Almeno 400 studenti chiedono la morte del soldato autore della mattanza e di Obama. Minaccia dei talebani contro le truppe americane
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Circa 400 studenti hanno manifestato contro gli Stati Uniti a Jalalabad, principale centro dell'est dell'Afghanistan, nella prima protesta antiamericana nel Paese dopo l'uccisione di 16civili afghani da parte di un soldato Usa. I manifestanti hanno marciato urlando "morte all'America, morte a Obama". E i talebani hanno annunciato vendetta dichiarando di voler "decapitare i sadici soldati americani".
I manifestanti hanno marciato urlando "morte all'America, morte a Obama", e chiedendo che l'autore del massacro sia processato pubblicamente in Afghanistan.
La vendetta dei talebani: "Vi decapiteremo"
I talebani afghani hanno minacciato di decapitare i "sadici" soldati americani per la strage di Kandahar. "L'Emirato islamico ancora una volta mette in guardia gli animali americani che i mujaheddin si vendicheranno, e con l'aiuto di Allah uccideranno e decapiteranno i soldati sadici e assassini", afferma il portavoce talebano Zabihullah Mujahid in un comunicato.